Bonus aziende
e
detrazioni fiscali
Gli impianti fotovoltaici realizzati sul tetto di casa, al pari di qualsiasi altra ristrutturazione edilizia, beneficiano di un’interessante agevolazione: le detrazioni fiscali del 50%.
La detrazione spetta non solo per moduli e inverter, ma anche per l’eventuale sistema di accumulo installato insieme all’impianto.
Cioè: lo Stato, anzichè darti gli incentivi su tutta l’energia prodotta (come era con le vecchie tariffe incentivanti), ti dà la possibilità, “a conti fatti”, di dimezzare i costi dell’installazione “restituendo” a chi mette il fotovoltaico la metà delle spese sostenute.
Attenzione però: la restituzione non avviene con bonifico o con liquidazione monetaria. La restituzione avviene sotto forma, e per mezzo, di sgravi fiscali ripartiti sui 10 anni successivi all’anno di installazione dell’impianto.
Preventivo e sopralluogo gratuito!
Chi può accedere alle detrazioni IRPEF del 50%
Possono accedere alla detrazione non solo i proprietari degli immobili sui quali vengono realizzati gli impianti, ma anche gli inquilini o i comodatari. La regola generale è: “chi paga, detrae”. Nello specifico:
- il proprietario o il nudo proprietario
- il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- l’inquilino o il comodatario
- i soci di cooperative divise e indivise
- i soci delle società semplici
- gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.
Chiavi in mano
Le aziende possono sfruttare le detrazioni fiscali per mettere il fotovoltaico sul tetto?
No.
Aziende, società, attività commerciali non beneficiano di questo tipo di sgravio fiscale per ristrutturazioni e fotovoltaico, ma hanno accesso al super ammortamento al 140%.
Alle aziende, oggi, conviene mettere il fotovoltaico sfruttando ‘in proprio’ gran parte della produzione di energia per il proprio fabbisogno. Cioè: alle aziende conviene mettere il fotovoltaico nella misura in cui riescono a tagliare in maniera decisiva le bollette elettriche.